Come pulire i tappeti persiani

I tappeti persiani sono un complemento d’arredo molto ricercato. Eleganti e scenografici, sono anche delicati e vanno trattati con molta cura, soprattutto per pulirli. La procedura non è difficile, anzi, ma va fatta con costanza in modo da mantenerli sempre bello ed eleganti negli anni. Se sei qui, vorrai scoprire come pulire i tappeti persiani. Continua a leggere, ti spiegheremo come fare.

Come si pulisce un tappeto persiano o antico?

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Per mantenere un tappeto persiano pulito, è importante scegliere attentamente la stanza in cui posizionarlo e pulirla regolarmente. Ovviamente questo non renderà automaticamente il tappeto pulito, ma rallenterà senz’altro l’accumulo di sporcizia.

Controlla l’etichetta del tappeto

Come tutti gli oggetti in tessuto, anche il tappeto persiano ha un’etichetta che di solito si trova sotto i suoi angoli. In base al materiale di cui è fatto, capirai anche il grado di difficoltà del lavaggio. Per esempio, i tappeti fatti di cotone o di lana sono molto più robusti e semplici da trattare, mentre un tappeto di seta richiede l’intervento di un professionista.

Guida alla pulizia dei tappeti persiani

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Nel caso tu abbia un tappeto fatto di lana o di cotone, puoi procedere con serenità alla pulizia casalinga, ovviamente con le dovute precauzioni.

Cosa ti serve

Pulire un tappeto persiano è un’operazione che non richiede troppa attrezzatura specifica. Anzi, spesso puoi farlo con oggetti di uso comune, come, ad esempio:

Step 1: passa l’aspirapolvere

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Il primo passaggio è l’aspirapolvere per togliere tutti i detriti. È un passaggio semplice, ma va fatto con la dovuta accortezza. In particolare, cerca di prendere le seguenti precauzioni per pulire più a fondo possibile il tuo tappeto:

  • Assicurati di avere installato il battitappeto con le spazzole apposite.
  • Gira il tappeto in modo da passarlo anche sulla parte posteriore a contatto con il pavimento.
  • Passa l’aspirapolvere due volte facendo attenzione a eventuali frange.
  • Regola bene la potenza del tuo aspirapolvere. Se l’aspirazione è troppo potente potresti danneggiare il tappeto.

In caso l’aspirapolvere sia troppo potente puoi optare per una soluzione vecchio stile e passare una spazzola a setole morbide per togliere la polvere e le briciole.

Step 2: usa un detergente naturale

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Una volta spazzati via i detriti, puoi procedere al lavaggio vero e proprio.

  • Riempi un secchio di acqua fredda o al massimo tiepida;
  • Versa dentro il detergente;
  • Bagna una spazzola morbida oppure un panno;
  • Passalo sul tappeto, facendo attenzione a seguire sempre la direzione delle fibre;
  • Se necessario, ripeti l’operazione;

La raccomandazione è di usare un detergente neutro e acqua tiepida, in particolare se il tappeto è fatto di lana. Acqua bollente e detergenti aggressivi potrebbero danneggiarlo.


Step 3: togli macchie e cattivi odori con aceto e bicarbonato

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Questa particolare fase va eseguita anche nel momento stesso in cui si forma una macchia.

  • Riempi una tazza di acqua tiepida per tre quarti;
  • Il quarto rimanente riempilo con dell’aceto bianco;
  • Versa il liquido sulla macchia;
  • Se la macchia è particolarmente ostinata, aggiungi del bicarbonato di sodio;
  • Lascia agire per un’ora;
  • Pulisci il tutto con una spazzola morbida, come illustrato nello step 2;

In questo step bisogna prestare attenzione solo a come si strofina il tappeto. Se si passa la spazzola in avanti e all’indietro si rischia di ampliare la macchia, quindi limitati a seguire la direzione delle fibre.

Se invece il tuo tappeto emana cattivo odore, per esempio a causa della muffa, puoi limitarti a cospargerlo di bicarbonato di sodio. Ovviamente, mentre il bicarbonato agisce assorbendo l’odore, il tappeto non va minimamente calpestato. Dopodiché puoi passare l’aspirapolvere.

Step 4: pulisci le frange

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Alcuni tappeti persiani hanno anche delle frange decorative. Se anche il tuo ne ha, puoi limitarti a pettinarle per dare loro un aspetto più pulito. Qualora invece siano macchiate, puoi eseguire questi passaggi:

  • Bagna le frange con una soluzione di acqua calda e aceto;
  • Strofina delicatamente, aiutandoti con una spazzola morbida imbevuta di acqua e detergente delicato;
  • Sciacqua con acqua pulita.

Mentre pulisci le frange, fai attenzione a non bagnare il resto del tappeto, se non hai bisogno di lavarlo, altrimenti la fase di asciugatura sarà molto più lunga del necessario.

Step 5: sciacqua il tappeto

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Per sciacquare il tuo tappeto persiano puoi usare un’idropulitrice o un lavapavimenti. Assicurati che la potenza non sia al massimo per evitare di rovinare le fibre. Se non possiedi un’idropulitrice o un lavapavimenti, puoi usare un semplice tubo di gomma per innaffiare e aiutarti con una spatola per togliere i residui di sporco. Attenzione a rispettare sempre il verso delle fibre.

Step 6: lascia asciugare

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L’asciugatura di un tappeto persiano è una fase che dura molto tempo. Si tratta della fase più importante di tutte e deve essere fatta alla perfezione, perché se il tappeto rimane umido possono formarsi muffe e le fibre possono deteriorarsi.

Per asciugarlo, stendilo a faccia in giù in un luogo arioso. Se ne hai la possibilità, puoi stendere il tuo tappeto anche in un luogo soleggiato per accelerare il processo. Mediamente, infatti, un tappeto persiano si asciuga in due o tre giorni, ma se lo metti al sole l’asciugatura avviene in meno tempo. In caso tu non riesca a metterlo all’aperto, puoi lasciarlo in una stanza con un ventilatore acceso.

Consigli per mantenere un tappeto persiano in perfette condizioni

Un tappeto persiano di qualità ha bisogno di cure e, in particolare, di tantissima attenzione. Esistono degli accorgimenti per fare in modo che si mantenga bellissimo a lungo, senza scolorirsi e rovinarsi:

  • Quando si formano macchie, puliscile immediatamente con una soluzione a base di acqua e aceto;
  • Non camminare mai sul tappeto con le scarpe;
  • Passa spesso l’aspirapolvere;
  • Rigira il tappeto una volta ogni tanto;
  • Non lavare troppo spesso il tuo tappeto. Una volta ogni due anni andrà benissimo;
  • Fai in modo che il tappeto non sia esposto alla luce diretta del sole, che potrebbe scolorirlo.

Se seguirai queste indicazioni, il tuo tappeto persiano si manterrà bello ed elegante per tanti anni senza difficoltà e lo potrai esibire con meritato orgoglio a tutti.

Conclusioni

Ora sai come trattare il tuo tappeto persiano per mantenerlo pulito più a lungo. Tuttavia ricordati che la procedura qui riportata non pulisce il tappeto in profondità. Il consiglio è di far effettuare una pulizia professionale ogni due anni.

Domande frequenti

Quanto spesso dovrei pulire il mio tappeto persiano?

La pulizia casalinga di un tappeto persiano va fatta circa una volta ogni due settimane, anche se dipende molto dalle tue esigenze. Un tappeto persiano posto in una stanza luminosa e frequentata va pulito più spesso rispetto a un tappeto in una camera buia.

Si può pulire un tappeto persiano a vapore?

Dipende dal materiale in cui è fatto il tappeto. Se è tessuto con fibre naturali come la lana, il vapore non è indicato perché non lo pulirebbe per intero e l’umidità favorirebbe la deformazione delle fibre, danneggiandolo irrimediabilmente.