l migliori brillantanti lavastoviglie

C’è chi dice che si può tranquillamente lavare le stoviglie senza e c’è chi invece non può proprio farne a meno. Di cosa stiamo parlando? Del brillantante, uno dei prodotti più dibattuti quando si parla di lavaggi in lavastoviglie. Di certo ti conviene usarlo, se vuoi i piatti e le stoviglie più belli e lucenti. Con questo articolo capiremo l’utilità di questo prodotto e chiariremo come scegliere il miglior brillantante per lavastoviglie.

Quali sono i migliori brillantanti per la lavastoviglie?

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Probabilmente, come tanti altri, non sai orientarti bene tra le varie scelte nel mercato. La tentazione sarebbe di prendere il primo che ti capita. Non cedere, perché per scegliere il brillantante basta tenere conto davvero di pochi dettagli. Ecco quali:

  • La durezza dell’acqua;
  • La tua stessa lavastoviglie;
  • La delicatezza del brillantante;
  • L’efficacia;
  • Il rapporto qualità prezzo;
  • La sostenibilità.

Chiaramente, potrebbe volerci qualche tentativo prima di trovare il brillantante per le tue esigenze. Non preoccuparti, tenendo d’occhio queste caratteristiche lo troverai molto presto!

Qui di seguito ti presentiamo i migliori brillantanti per la lavastoviglie:

1. Brillantante per lavastoviglie Pril

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Tra tutti i prodotti per la lavastoviglie che si possono usare, certamente Pril si piazza su una buona media: il costo è abbastanza contenuto, le posate escono dalla lavastoviglie perfettamente asciutte e senza aloni e il profumo è molto gradevole.

L’unico inconveniente è che ne serve un po’ di più rispetto ad altre marche. Se hai una lavastoviglie smart, bisogna integrarlo con un detersivo che contenga ulteriore brillantante per avere un buon risultato.

Dettagli-del-prodotto

Risultati del test:

Totale Pulizia⭐⭐⭐⭐
Macchie ossidabili⭐⭐⭐⭐⭐
Macchie persistenti⭐⭐⭐⭐
Macchie proteiche⭐⭐⭐⭐⭐
Macchie di amido⭐⭐⭐⭐
Aloni⭐⭐⭐
Tracce di asciugatura⭐⭐⭐
Brillantezza⭐⭐⭐
Asciugatura⭐⭐⭐⭐⭐

Pro:

  • Aiuta l’asciugatura;
  • Costa poco;
  • Ha un buon profumo;

Contro:

  • Ne serve un po’ di più rispetto ad altri.

2. Finish brillantante lavastoviglie al limone

Finish è una delle marche di detersivi più famosa in Italia, quindi comprando questo brillantante si va sul sicuro. Molti utenti hanno apprezzato la nuova formula, che favorisce l’asciugatura e dona brillantezza alle stoviglie, rimuovendo le tracce di calcare. Con una spesa irrisoria si porta a casa un buon prodotto, molto profumato. L’unica pecca è nella spedizione, perché in alcuni casi sono stati segnalati dei versamenti dentro le confezioni.

Pro:

  • Costa poco;
  • La nuova formula favorisce l’asciugatura;

Contro:

  • Alcuni utenti segnalano che la spedizione ha avuto problemi e il corriere ha versato un po’ di prodotto.

3. Winni’s – Additivo Brillantante Lavastoviglie Ipoallergenico

Il brillantante Winni’s è un buon compromesso se sei una persona attenta all’ambiente. Infatti è completamente biodegradabile. Inoltre non è eccessivamente costoso, quindi puoi fare scorta senza problemi. Bisogna solo imparare a dosarlo, perché è molto liquido e si consuma più in fretta rispetto ai brillantanti tradizionali. Inoltre, le stoviglie non sono perfettamente asciutte a fine lavaggio.

Pro:

  • Non inquina;
  • È biodegradabile;
  • Buon rapporto qualità prezzo;

Contro:

  • È un po’ troppo liquido;
  • Non asciuga perfettamente;

4. Pril Excellence Duo Gel

Pril Excellence Duo Gel è un detersivo, ma ha anche un’azione brillantante e le stoviglie escono pulite e senza aloni dalla lavapiatti. Fa molto bene il suo lavoro anche con i lavaggi più brevi. Il profumo è buono e permane dopo il lavaggio senza intaccare il cibo e le bevande. Alcuni utenti hanno segnalato che durante la spedizione il prodotto si è versato fuori dalla confezione.

Pro:

  • Pulisce a fondo, anche con lavaggi brevi;
  • Ha un buon profumo;

Contro:

  • Alcuni utenti lamentano delle fuoriuscite dalle confezioni durante la spedizione.

5. Svelto Powered by Nature, Brillantante Lavastoviglie

Con Svelto si va sempre sul sicuro. Questo brillantante ha tutto quello che ci vuole per la lavastoviglie: costa poco, non lascia nessun residuo e si ha la certezza di non inquinare grazie ai suoi estratti vegetali. Gli manca solo la parola!

L’unico inconveniente è dato in fase di spedizione: qualche acquirente ha segnalato che le confezioni sono state spedite non inscatolate.

Pro:

  • Ottimo rapporto qualità prezzo;
  • Non lascia residui sulle stoviglie;
  • È a basso impatto ambientale;

Contro:

  • Alcuni utenti hanno dichiarato che le bottiglie sono state spedite sfuse.

6. Nuncas Stovilnet Lavastoviglie Brillantante – 250ml

Il brillantante Nuncas è uno dei migliori in commercio, non a caso viene consigliato dai tecnici per favorire il lavoro della lavastoviglie. Hanno ragione: i piatti e i bicchieri vengono fuori molto puliti e senza aloni. In alcuni casi, però, questo brillantante può lasciare dei residui. Inoltre, tende a rendere meno perché le bottiglie sono piuttosto piccole.

Pro:

  • Rende più efficace la pulizia delle stoviglie;

Contro:

  • In alcuni casi lascia dei residui;
  • Le bottiglie sono piccole.

7. CLARO Brillantante Additivo Lavastoviglie 3 X 500 ml, Biologico

Nella gamma dei brillantanti ecologici anche Claro ha da dire la sua. Capita spesso di sentire che i prodotti ecologici non siano buoni come quelli “chimici”, eppure questo brillantante smentisce le dicerie. È molto efficace con l’asciugatura e non lascia odori sui piatti, anche se alcuni acquirenti hanno dichiarato che qualche volta rimangono dei residui. Inoltre tende a essere più costoso della media.

Pro:

  • Non lascia odore sulle stoviglie;
  • È efficace nell’asciugatura;
  • È ecologico;

Contro:

  • È un po’ costoso;
  • Alcune volte lascia dei residui.

8. Pril Brillante per Lavastoviglie, 500ml

A questo brillantante non manca proprio nulla: ha un buon rapporto qualità prezzo, pulisce e asciuga molto bene le stoviglie, che escono dalla lavapiatti immacolate. Inoltre il beccuccio erogatore facilita molto il riempimento del serbatoio apposito.

C’è solo un’anomalia che è stata segnalata da alcune persone che l’hanno acquistato, ma che non ha creato dei veri problemi: questo brillantante ha interagito con i manici di plastica di alcune pentole, cambiando loro il colore!

Pro:

  • Buon rapporto qualità prezzo;
  • Il beccuccio erogatore è molto comodo;
  • Pulisce in modo impeccabile;

Contro:

  • In qualche caso ha cambiato il colore della plastica delle pentole.

Come scegliere il miglior brillantante per lavastoviglie

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Come già accennato, per comprare il miglior brillantante per la tua lavastoviglie devi tenere conto di poche caratteristiche, tutte ugualmente importanti.

La durezza dell’acqua

La quantità di calcare nell’acqua determina il tipo di brillantante che puoi comprare per la tua lavastoviglie. Se l’acqua della tua zona è a basso residuo, puoi usare tranquillamente le pastiglie per lavastoviglie, che di solito contengono detersivo e brillantante. Se invece l’acqua è dura, è meglio usare il brillantante a parte per aumentare l’efficacia della lavapiatti.

La lavastoviglie su cui usarlo

Anche la lavastoviglie cambia molto l’uso del brillantante. Infatti, alcuni brillantanti sono più efficaci in una lavastoviglie rispetto a un’altra.

La delicatezza e l’efficacia del brillantante

Essendo un composto chimico acido che contrasta i residui alcalini del lavaggio, bisogna fare molta attenzione alla delicatezza del brillantante. Trova un prodotto che non sia troppo aggressivo, per evitare danni alle guarnizioni della lavastoviglie.

Ricordati che, a prescindere dalla delicatezza, il brillantante scelto dovrebbe comunque garantire una pulizia impeccabile e duratura nel tempo.

Il rapporto qualità prezzo

Ovviamente, bisogna guardare anche le proprie esigenze economiche e non è affatto detto che un prodotto costoso sia il migliore in commercio. Esistono ottimi brillantanti a buon mercato, basta solo trovarli e provarli!

La sostenibilità

Ultimo, ma non meno importante, la scelta migliore ricade sempre su prodotti biodegradabili e sostenibili per l’ambiente. Fortunatamente, la sensibilità sull’argomento è aumentata e si trovano sempre più brillantanti eco-friendly!

Cosa contengono i brillantanti

  • Acqua e alcol fino al 90%
  • Tensioattivi 5-15%
  • Acido citrico 1-5%
  • Conservanti 1%
  • Profumi e coloranti 1%
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Fonti: Altroconsumo

A cosa serve il brillantante?

Il brillantante toglie i residui di calcare e dona brillantezza alle stoviglie durante la fase di risciacquo. La sua formulazione è stata studiata apposta per impedire la formazione di goccioline sulle stoviglie, rompendo la tensione dell’acqua e favorendone l’evaporazione.

Inoltre, essendo un acido, scioglie il calcare residuo ed elimina l’eventuale detersivo rimasto sulle superfici.

Come usare il brillantante?

Il brillantante può essere usato in due modi differenti:

  • Concentrato insieme al detersivo. Di solito questa soluzione è disponibile in capsule o pastiglie da mettere dentro al serbatoio del detersivo;
  • Liquido, a parte. In questo caso, il brillantante va messo nel serbatoio apposta che si trova a fianco di quello del detersivo.

Tipi di brillantante

Esistono più tipi di brillantante che possono essere usati per la propria lavastoviglie. Ecco gli esempi:

  • Brillantante liquido: è quello più diffuso in commercio. Va messo dentro al serbatoio apposta sullo sportello della lavastoviglie.
  • Pastiglia o capsula: di solito sono composte da detersivo, brillantante e, a volte, anche sale. Vanno messe dentro al serbatoio della lavastoviglie e sono sconsigliate in caso di acqua dura.
  • Aceto: grazie alla sua acidità, anche l’aceto può essere considerato un brillantante. Tuttavia è meglio evitarlo, perché usandolo a lungo potrebbe corrodere le componenti in gomma della lavapiatti.
  • Acqua e acido citrico: è una delle soluzioni più ecologiche per la lavastoviglie. L’acido citrico è molto più delicato dell’aceto e efficace quanto un brillantante tradizionale.

Come sempre, valuta la migliore alternativa basandoti sulle caratteristiche dell’acqua e sulla tua lavastoviglie.

Brillantante liquido vs pastiglia

Brillantante liquido:

Pro:

  •  Una volta messo nel serbatoio, dura per diversi lavaggi;
  • Consente alla lavastoviglie di dosare i prodotti in base al bisogno;

Contro:

  •  Bisogna fare attenzione alla spia del brillantante;
  • Costa di più di una pastiglia.

Pastiglia:

Pro:

  •  È molto comoda da usare;
  • Ha le dosi di detersivo, sale e brillantante già preimpostate;
  • È economica;

Contro:

  • La dose è standard, non varia in base alla durezza dell’acqua.

Vale la pena comprare il brillantante?

Il brillantante non è indispensabile per il corretto funzionamento della lavastoviglie. Se non lo usi la lavastoviglie continuerà a funzionare, previa manutenzione regolare. Tuttavia, il consiglio è di acquistarlo per avere le stoviglie pulite e lucide. Non usare il brillantante implica aloni opachi che con il tempo non vanno più via.

Dove comprare il brillantante

Ovunque ci sia una sezione dedicata alle pulizie di casa si può trovare il brillantante: via libera a incursioni presso supermercati di tutte le marche, ma anche on line, dov’è disponibile qualsiasi tipo di brillantante in varie fasce di prezzo. Su Amazon, per esempio, esistono moltissime offerte che consentono di fare una bella scorta.

Il brillantante si compra anche in negozi specializzati per la casa e la persona, come Caddy’s, Tigotà e Kuadrifoglio.

Un’altra alternativa sono i supermercati biologici dove si trovano brillantanti biodegradabili e rispettosi dell’ambiente. Un esempio? Il Naturasì.

Quanto costa il brillantante?

Il prezzo del brillantante varia in base alla fascia e alla grandezza della confezione. La differenza resta comunque di pochi euro.

Fascia prezzo bassa

1,95 – 2,90 Euro

Fascia prezzo media

3 – 4,90 Euro

Fascia prezzo alta

+ di 5 Euro

Per riassumere

  • Il brillantante aiuta a rimuovere residui di detersivo e calcare;
  • Ne esistono di diversi tipi: liquido, pastiglia e fai-da-te;
  • La scelta del brillantante va fatta soprattutto in base alla sua efficacia, alla sua delicatezza e alla durezza dell’acqua;
  • Sta prendendo piede sul mercato anche il brillantante biodegradabile;
  • Non usarlo non rovina la lavastoviglie, ma lascerà piatti, bicchieri e posate più sporchi.

Domande frequenti

È necessario usare il brillantante?

Il brillantante serve a ripulire le stoviglie dal detersivo e dal calcare con l’acqua del risciacquo. Non usarlo implica piatti e bicchieri più opachi, ma la lavastoviglie continuerà a funzionare.

Il brillantante contrasta l’acqua dura?

Sì, il brillantante contrasta l’acqua dura. Infatti è stato studiato apposta per contrastare gli effetti del calcare residuo nell’acqua sulle stoviglie.

Quanto spesso va ricaricato il brillantante nella lavastoviglie?

Il brillantante va rimpinguato una volta al mese. La raccomandazione è di controllare la spia sulla lavastoviglie, che segnala quando il prodotto va ricaricato.

Fonti:

Bosch: https://www.bosch-home.com/us/experience-bosch/rinse-aid

Whirlpool: https://www.whirlpool.it/faq/e-meglio-usare-gli-additivi-separati-o-le-pastiglie-multiuso

Finish: https://www.finishinfo.it/faq/