I migliori Lavastoviglie

La lavastoviglie ha rappresentato una grandissima rivoluzione nell’ambito domestico. Non era pensabile, infatti, usare una macchina per lavare i piatti e fino a poco tempo fa la lavastoviglie era appannaggio solo dei pochi che se la potevano permettere. Ora le cose sono diverse, quasi tutti ne hanno una. Se sei qui, vuol dire che vuoi fare l’acquisto e vuoi capire quali sono le migliori lavastoviglie sul mercato.

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Rapida risposta : le migliori lavastoviglie

Qui di seguito ti presentiamo i migliori lavastoviglie:

1. Lavastoviglie integrata totale 60 cm Electrolux EEA27200L

Da sempre la lavastoviglie Electrolux rappresenta una garanzia di qualità e questa in particolare, nonostante sia tra gli elettrodomestici low cost, non fa eccezione. Questa lavapiatti ha diversi programmi, tra cui l’ECO. Inoltre pulisce bene, senza lasciare aloni su posate e bicchieri. 

L’asciugatura a fine programma è davvero una chicca: infatti, quando sta per finire il ciclo di lavaggio, la lavastoviglie si apre da sola per permettere al vapore di uscire.

Ci sono due aspetti che sono di difficile comprensione.

Il primo è costituito dalle griglie dei piatti, che non sono pieghevoli. Tuttavia, a questo ci si adatta, in qualche modo.

Il secondo sono le istruzioni di montaggio: sono formate da una pagina con dei disegni che non sono proprio chiarissimi!

Pro:

  • Buon rapporto qualità prezzo;
  • Ottima l’asciugatura a fine programma;
  • Pulisce bene, senza lasciare aloni;

Contro:

  • Le griglie per i piatti non sono pieghevoli;
  • Le istruzioni non sono chiare;

2. Lavastoviglie libera installazione Beko DFN05311S

Tra le lavastoviglie a basso prezzo, questa Beko si piazza bene tra le scelte papabili. Bisogna pur sempre considerare che è una lavastoviglie low cost, ma ha una buona efficienza energetica e consuma veramente poco.

Un altro vantaggio non da poco è che è piuttosto silenziosa. 

Inoltre soddisfa parecchie esigenze di pulizia, grazie al fatto che ha molti programmi, compreso quello a 70 gradi che lava via anche i peccati.

L’asciugatura, però, non è a livelli ottimali, quindi bisognerà armarsi di canovaccio per completare l’opera.

Il problema reale è dato dall’imballaggio, che spesso risulta quasi approssimativo. Tantissime lavapiatti sono arrivate nelle case un po’ ammaccate. Fortunatamente non si sono mai verificati danni gravi, ma sarebbe il caso di fare attenzione, magari contattando il rivenditore prima dell’acquisto.

Pro:

  • È una lavastoviglie a basso costo;
  • Consuma poco;
  • È silenziosa;
  • Ha molti programmi;

Contro:

  • Viene imballata male;
  • Non asciuga bene.

3. Lavastoviglie Serie quattro Classe A Bosch SMV4EVX14E

Eccola qui, la marca per eccellenza delle lavastoviglie da incasso: Bosch non delude mai e questa volta ha portato a casa diversi punti a suo favore.

Innanzitutto, la tecnologia della lavastoviglie: quanto comodo è poterla programmare grazie a un’app? Bosch ha fatto un bel lavoro anche con la connessione: l’app è veloce e risponde bene ai comandi, rendendo la gestione del lavaggio molto fruibile da tutti.

Ovviamente, anche il lavaggio risulta impeccabile, soprattutto grazie al carrellino superiore per le posate, che non verranno più messe nel classico cestello.

La pecca si trova sui programmi di lavaggio: il più rapido dura più di un’ora.

In ultima, conviene chiamare qualche tecnico per farla installare, se non si ha pratica, perché le istruzioni sono davvero incomprensibili!

Pro:

  • È smart e si connette facilmente;
  • Lava bene;
  • Puoi mettere le posate su un carrello superiore apposito;

Contro:

  • Le istruzioni di montaggio non sono per niente chiare;
  • Non ha un programma rapido.

4. Lavastoviglie integrata totale RealLife 60 cm Electrolux EES47311L

Questa Electrolux è la classica lavastoviglie da incasso 60 cm, ideale per chi ha molti coperti e usa spesso la lavastoviglie. I comandi sono intuitivi e posti sullo sportello, in modo che non si abbiano schermi a vista.

Passiamo alle dolenti note. 

Una è il cestello delle posate: molto leggero, se si fa un giro a vuoto fa un po’ di rumore. Si tratta, però, di un finto problema dal momento che il cestello rimane stabile.

Un altro difetto è il programma ECO: è efficace, ma dura quattro ore, di più quando lo si potenzia con la funzione extrapower. 

L’ultima pecca è un classico per le lavastoviglie: le istruzioni di montaggio non si capiscono e farsela installare da un tecnico costa!

Pro:

  • Capiente;
  • I comandi sono intuitivi;
  • Ha un buon rapporto qualità prezzo;
  • Il pannello di controllo è nascosto alla vista;

Contro:

  • Le istruzioni di montaggio sono incomprensibili;
  • Il cestello è troppo leggero;
  • Il programma ECO è molto lungo.

5. Lavastoviglie libera installazione LG DF425HSS

Se si cerca una lavastoviglie affidabile, LG ha la soluzione giusta. Questa lavastoviglie sembra avere tutto quello di cui si ha bisogno. Infatti, è molto capiente e solida e lava molto bene le stoviglie senza fare rumore, per non parlare della classe energetica E, attualmente una delle più alte.

Un’altra chicca è la possibilità di associarla a un’app, con una gestione del lavaggio piatti più comoda per tutta la famiglia.

A discapito di tanta perfezione, però, c’è una mancata organizzazione degli spazi interni: il cestello superiore è basso, quindi oggetti piccoli come le tazzine devono essere messi a lavare insieme aii bicchieri. Così lo spazio è davvero sprecato!

L’altro difetto è la mancata apertura automatica dello sportello a fine programma, che non aiuta i consumi.

Pro:

  • È solida e affidabile;
  • È una lavastoviglie smart;
  • È silenziosa;
  • È molto capiente;
  • Ha un’ottima classe energetica;

Contro:

  • Il cestello superiore è basso;
  • Manca l’apertura automatica alla fine del programma.

6. Lavastoviglie 13 coperti Smeg ST352BLEU

Anche la Smeg è al top, quando si parla di lavastoviglie. Questa Smeg ST 352 BLEU è un piccolo gioiello: è molto capiente, infatti può lavare fino a 13 coperti di tutti i tipi, grazie ai suoi programmi di lavaggio, tra cui anche ECO.

La sua classe energetica, nonostante il titolo del link, è una E, per cui il risparmio sulla bolletta è assicurato, insieme a una ridotta emissione di CO2.

Il costo può risultare un po’ alto per una famiglia media, ma la qualità spesso si paga.

L’unica segnalazione da fare riguarda il rumore: considerando la classe energetica e la fascia di prezzo, ci si aspetterebbe un elettrodomestico silenzioso. Invece, fa un discreto rumore, fattore che può dissuadere dall’acquisto.

Pro:

  •  È capiente;
  • Ha una classe energetica alta;
  • Ha diversi programmi di lavaggio;

Contro:

  • Fa molto rumore;
  • Costa un po’.

7. Lavastoviglie slim da incasso 45 cm Candy Brava CDIH 2T1047

La Candy è sempre stata famosa per i suoi prezzi contenuti. Anche questa lavastoviglie è piuttosto economica e si vede molto bene: i materiali sono fatti con materiale piuttosto scadente, cosa che, oltretutto, rende difficile incassarla nel mobile. I cestelli sono estremamente leggeri e danno un’impressione di fragilità che non si addice a un elettrodomestico di uso quotidiano.

Inoltre è piuttosto rumorosa e consuma abbastanza.

Questo la rende sconsigliabile? Beh, dipende dai punti di vista. Innanzitutto, non tutti possono permettersi una lavastoviglie top di gamma e la lavastoviglie Candy Brava sembra comunque essere un compromesso accettabile. Se trattata bene, infatti, fa il suo lavoro in maniera egregia. Inoltre, con i suoi 45 cm di larghezza, la si può mettere tranquillamente anche nelle cucine più piccole.

Pro:

  • È adatta a cucine molto piccole;
  • Funziona bene;
  • Costa poco;

Contro:

  • I materiali sono di scarsa qualità;
  • È molto difficile fissarla al pannello anteriore;
  • È rumorosa;
  • Consuma abbastanza.

8. Lavastoviglie sottopiano A+++ Miele G 5222 SCU CLST

Chi usa elettrodomestici marcati Miele difficilmente torna indietro, nonostante il costo decisamente alto. Questa lavastoviglie non costituisce un’eccezione alla qualità del marchio. È capiente e ha molti programmi che facilitano il lavaggio di tutte le stoviglie e le pentole. La classe energetica è alta e quindi i consumi si abbassano molto.

Inoltre, a differenza di molte altre marche, ha delle istruzioni molto chiare sulla sua installazione e il suo uso.

Simpatico anche il vassoio delle posate, che va a sostituire il classico cesto. Questo comporta una distribuzione diversa degli altri cestelli, che possono risultare un po’ stretti tra loro, ma è sufficiente mettere i piatti un po’ più inclinati per risolvere il problema.

Pro:

  • È capiente;
  • Ha un vassoio per le posate;
  • Le istruzioni sono molto chiare;

Contro:

  • Non è per tutte le tasche;
  • I cestelli sono un po’ più vicini tra loro rispetto ai modelli precedenti.

Come scegliere la lavastoviglie?

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Per scegliere la lavastoviglie bisogna considerare diversi fattori:

Disponibilità economica

Proprio così, la lavastoviglie è una spesa, sia quando la si acquista, sia quando la si mantiene. Fortunatamente, una buona lavastoviglie aiuta ad abbattere gli altri costi, come quello per la bolletta dell’acqua e quella del gas per riscaldare l’acqua del lavaggio, quindi il mantenimento non costituirà un particolare problema per il tuo portafoglio, a maggior ragione se effettui una regolare manutenzione.

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Diversa è la spesa per l’acquisto della lavastoviglie. Anche qui, però, il problema è facilmente superabile: esistono diverse fasce di prezzo per l’acquisto di una lavapiatti. Inoltre, moltissimi negozi, anche on line, danno la possibilità di effettuare l’acquisto a rate.

Spazio della cucina

Una volta capito che vuoi effettuare la spesa, passa a valutare lo spazio disponibile nella tua cucina. Non tutte le cucine, infatti, sono adatte a ospitare una lavastoviglie, che, oltretutto, va rigorosamente posta vicino al lavandino, dove ci sono gli scarichi. Non preoccuparti se hai la cucina piccola, comunque. Esistono lavastoviglie piccole, da 45 cm, oppure puoi valutare l’acquisto di una lavastoviglie portatile.

Materiali della lavastoviglie

Sembra quasi una cosa molto scontata, dal momento che tutte le lavastoviglie sono fatte assemblando sapientemente acciaio e plastica, eppure bisogna valutare anche la qualità dei materiali usati per fare la lavastoviglie stessa.

Per esempio, i tubi di scarico e le guarnizioni sono fatti di gomma e bisogna accertarsi che non siano fragili, onde evitare perdite. Solitamente non è un problema, la maggior parte delle lavastoviglie è fatta di materiali solidi e duraturi, tuttavia è il caso di prestare attenzione anche a questo aspetto.

Coperti da lavare

In generale, sarebbe meglio verificare le proprie reali esigenze circa il lavaggio dei piatti. Se sei da solo o vivi al massimo con il tuo partner, una lavastoviglie classica potrebbe non essere una scelta ottimale. Se hai una famiglia più ampia, oppure cucini molto e hai spesso ospiti, invece, una lavastoviglie da 12 o 13 coperti potrebbe essere una buona scelta.

Le caratteristiche tecniche della lavastoviglie

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Ultime, ma non meno importante, sono le caratteristiche della lavastoviglie, al di là delle dimensioni. Infatti, il consiglio è di puntare a lavastoviglie che rendano il lavaggio più efficace e più comodo. Ecco alcune caratteristiche che potrebbero fare al caso tuo:

  • Portapiatti pieghevoli, un’agevolazione in più se si vuole lavare le pentole;
  • Vassoio per le posate. Alcuni modelli lo hanno in dotazione al posto del cestello, cosa che può aiutare a ottimizzare gli spazi;
  • Sensore di sporcizia. Non è una caratteristica che si trova spesso, ma alcune lavastoviglie regolano la loro potenza in base allo sporco che percepiscono. 
  • Vari cicli di lavaggio, caratteristica che aiuta quando si fa partire la lavastoviglie a mezzo carico o quando si vuole usare la modalità ECO;
  • Lavaggio a zone, in modo da posizionare e pulire bene le stoviglie più sporche;
  • Asciugatura: Solitamente una lavastoviglie si apre alla fine del ciclo per permettere l’asciugatura dei piatti, ma alcune hanno anche la possibilità di asciugare direttamente le stoviglie. Questa è un’opzione, però, che pesa di più sui consumi.
  • Pannello di controllo nascosto: La scelta, qui, è molto soggettiva. Alcuni ritengono che i comandi nascosti rendano più elegante la visione d’insieme della cucina, ad altri invece non dà fastidio vedere lo schermo della lavastoviglie.
  • Chiusura di sicurezza per i bambini: Se hai dei figli piccoli o dei nipoti, ti conviene considerare quest’opzione.

Usi alternativi della lavastoviglie

Se vuoi sfruttare fino in fondo una lavapiatti, non fermarti al significato letterale dei suoi nomi. Certo, “lavastoviglie” e “lavapiatti” richiamano la sua funzione principale, cioè il lavaggio di piatti, pentole e posate, ma sai che è possibile usarla anche per lavare altri oggetti e, in certi casi, addirittura cucinare?

Puoi lavare qualsiasi cosa

Una lavastoviglie può essere utile per lavare non solo i piatti, ma anche attrezzi da giardinaggio, giocattoli di gomma e svariati altri oggetti per cui, magari, hai dovuto sempre usare olio di gomito. Fai un tentativo, vedrai che risultati! Ovviamente, fai attenzione al materiale, perché, esattamente come per le stoviglie, non tutti sono adatti alle temperature della lavapiatti!

Usala per lavare alcuni vestiti

Ovviamente, sappiamo bene tutti quanti dell’esistenza della lavatrice, ma alcuni capi sono lavabili anche in lavastoviglie. Per esempio, le infradito possono essere poste tranquillamente sul cestello superiore. Anche i cappelli da baseball hanno una forma adatta a essere lavati in lavastoviglie. La potenza della lavapiatti pulirà per bene tutte le macchie e gli aloni di sudore, senza per questo sformarli!

Cuoci il cibo

Le temperature che raggiunge la lavastoviglie sono ideali anche per una cottura a vapore, magari anche sottovuoto. Un esempio possono essere i filetti di salmone, da avvolgere nella carta stagnola oppure dentro al loro sacchetto. Anche impostando la lavastoviglie alla sua massima temperatura, non rischierai di seccare o stracuocere il pesce. Ovviamente, se usi la lavastoviglie per cucinare, non metterci dentro il detersivo!

Tipi di lavastoviglie

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Se opti per una normale lavastoviglie da installare in cucina, ne esistono di tre tipi:

  • Lavastoviglie a libera installazione: non è necessario integrarla alla cucina, in quanto lo sportello ha già il suo rivestimento, sia frontale, che superiore;
  • Lavastoviglie da incasso a scomparsa: è la classica lavastoviglie che si integra perfettamente con i mobili della cucina, mettendo un pannello apposito che si intoni alla mobilia. Lo schermo è integrato all’interno dello sportello.
  • Lavastoviglie da incasso con frontalino a vista: Questa lavastoviglie va integrata al pari di quella a scomparsa. La differenza è che lo schermo dei comandi si trova all’esterno.

Queste lavastoviglie, in genere, hanno una larghezza standard di 60 cm. Tuttavia, esistono anche dei modelli più stretti, con una misura di 45 cm. La scelta di questa lavastoviglie sta tutta in base al tuo gusto estetico.

Lavaggio stoviglie a mano vs Lavastoviglie

Lavaggio a mano: 

Pro:

  • Si risparmia acqua, se si lava in modo efficiente;
  • Si può usare il tempo del lavaggio per chiacchierare con il partner o come momento mindfulness;
  • Per lavare, serve solo una spugna e il detersivo;

Contro:

  • Si impiega molto tempo per lavare;
  • Si spreca acqua se non si sa bene come lavare in modo ecologico;
  • La pelle delle mani si può rovinare.

Lavastoviglie:

Pro:

  • Si risparmia acqua, se la lavastoviglie è di ultima generazione;
  • Si risparmia tempo;
  • Disinfetta;

Contro:

  • Il consumo energetico pesa sulla bolletta;
  • Ci vuole manutenzione costante;
  • Ci vogliono più prodotti per poterla utilizzare: sale, detersivo, brillantante.

Vale la pena comprare una lavastoviglie?

L’acquisto di una lavastoviglie dipende molto dalle tue esigenze. Se vivi per conto tuo e non hai molti ospiti, non vale la pena un acquisto che andrebbe a pesare sulle tue finanze. Al massimo, se lavare i piatti a mano non ti piace proprio, puoi pensare di comprare una lavastoviglie portatile.

Se, invece, cucini molto perché hai figli oppure ospiti spesso amici a cena, puoi pensare tranquillamente di comprarne una per risparmiare tempo. In fondo, si tratterebbe di impiegare pochi minuti per caricarla e fare partire il lavaggio, rispetto alle ore che impiegheresti con la schiena curva sul lavandino.

Dove comprare una lavastoviglie

Esistono diversi luoghi dove comprare una lavastoviglie. Per esempio, i supermercati più forniti, come Auchan e Coop, spesso vendono grandi elettrodomestici tra cui frigoriferi, lavatrici e lavapiatti. Il consiglio, però, è di puntare a negozi di elettronica come Trony, Comet e Mediaworld, che spesso hanno offerte molto interessanti sui loro volantini.

Un’altra alternativa, soprattutto se stai costruendo la tua cucina da zero, è rivolgerti direttamente al costruttore per avere una lavastoviglie affidabile e tutti gli altri elettrodomestici insieme ai tuoi mobili.

Se, invece, vuoi solo sostituiti gli elettrodomestici ed evitare giri in negozio, Internet può essere una soluzione valida. Infatti, i grandi negozi di elettronica sopracitati danno la possibilità di acquistare i loro prodotti on line, richiedendo anche il servizio di installazione. Per risparmiare ulteriori soldi, si può fare una visita anche su Amazon, dove spesso ci sono molti elettrodomestici, anche blasonati, in forte sconto.

Quanto costa una lavastoviglie?

Come per tutti gli elettrodomestici, esistono diverse fasce di prezzo. Ovviamente, bisogna valutare attentamente non solo la propria disponibilità economica, ma anche la qualità di alcune lavastoviglie di fascia bassa, che potrebbe risultare inferiore.

Fascia prezzo bassa

250-300 Euro

Fascia prezzo media

300 – 450 Euro

Fascia prezzo alta

+ di 450 Euro

Per riassumere

  • Una lavastoviglie va comprata in base alle proprie esigenze: se vivi per conto tuo, se hai figli, ecc;
  • Esistono tre tipi di lavastoviglie classica: a incasso con frontalino a scomparsa, a incasso con frontalino a vista, a installazione libera;
  • Una lavastoviglie può servire per lavare anche attrezzi di giardinaggio, piccoli indumenti, oppure per cucinare a vapore;
  • Esistono varie fasce di prezzo. Se opti per la fascia di prezzo più bassa, devi fare attenzione alla qualità della lavastoviglie.
 

Domande frequenti

Quanto dura in media una lavastoviglie?

La durata media di una lavapiatti si attesta tra i 10 e i 15 anni. Ovviamente, dipende molto dalla qualità della lavastoviglie, ma anche dalla manutenzione che va fatta regolarmente.

Fonti: