Ogni quanto si mette il sale nella lavastoviglie?

Se non si ha molta familiarità con la vita domestica, è normale trovarsi in difficoltà a gestire determinate faccende, soprattutto se si va a vivere per conto proprio per la prima volta. La lavastoviglie, per fare un esempio, è un acquisto meraviglioso, che rende le pulizie molto semplici, ma la sua manutenzione può lasciare qualche perplessità. Ad esempio, ogni quanto si mette il sale nella lavastoviglie?

Scopriamolo insieme.

Quanto spesso dovresti mettere il sale nella lavastoviglie?

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La risposta a questa domanda varia in base a quanto si usa la lavastoviglie e alla durezza dell’acqua. Se la lavastoviglie viene usata tutti i giorni, nel giro di poche settimane il sale contenuto nel serbatoio si consuma e allora va effettuato il rabbocco. In una famiglia media, quindi, si dovrebbe mettere il sale nella lavastoviglie circa una volta al mese.

Come conoscere la durezza dell’acqua nel proprio comune?

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La durezza dell’acqua consiste nella quantità di calcare in essa contenuta. Per saperlo con sicurezza, ci sono tre strade praticabili:

  • Rivolgersi al proprio comune o all’ente preposto ai servizi idrici della propria zona di residenza;
  • Raccogliere un campione d’acqua e farlo analizzare da un laboratorio specializzato;
  • Osservare attentamente gli effetti dell’acqua che esce dal proprio rubinetto;

Infatti esistono dei segni ben precisi che aiutano a capire se l’acqua che esce dai propri rubinetti è dura:

  • Dopo il lavaggio, rimane una patina biancastra su bicchieri e posate;
  • Una volta asciutti, i vestiti sembrano ruvidi;
  • Quando si esce dalla doccia, si ha l’impressione che la pelle tiri e i capelli siano ruvidi;
  • Rimangono segni di incrostazioni su bollitori e pentolini.

Come fare a sapere quando mettere il sale nella lavastoviglie?

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In genere, tutte le lavastoviglie di ultima generazione hanno una spia che si accende quando manca il sale. La si riconosce per la sua forma a S, formata da due frecce che vanno in direzioni opposte. Tuttavia, non sempre si riesce a notare la spia. Non c’è da preoccuparsi, in ogni caso, perché è facile vedere quando la lavastoviglie va in carenza di sale. Basta osservare le stoviglie: se dopo il lavaggio si forma una patina opaca anche in presenza del brillantante, vuol dire che è ora di mettere il sale nel serbatoio.

Che tipo di sale devo mettere nella lavastoviglie?

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La scelta migliore ricade sempre sul sale apposta per la lavastoviglie. Tuttavia, in caso di emergenza, si può usare anche il sale da cucina, ma è meglio che non diventi un’abitudine, in quanto la sua durata è minore e lascia dei residui che possono intasare l’elettrodomestico.

Cose da sapere sul sale della lavastoviglie

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  1. Serve a sciogliere il calcare che si deposita sulle componenti della lavastoviglie;
  2. Ha la stessa formulazione del sale da cucina, il cloruro di sodio, ma ha grani più grossi ed è meno solubile, in quanto è provvisto di ioni che facilitano lo scioglimento del calcare.
  3. Va messo nel foro posto sul fondo della lavastoviglie, con l’aiuto dell’imbuto in dotazione con l’elettrodomestico.
  4. Per vedere se è finito, basta guardare dentro al serbatoio apposito. Se non si vede nessun granello di sale, vuol dire che si è sciolto tutto ed è ora di metterne altro.
  5. È essenziale per il corretto funzionamento della lavastoviglie. Se non lo si usa, la lavastoviglie si deteriorerà molto più facilmente a causa del calcare che andrà a incrostare le componenti più delicate e, in poco tempo, bisognerà sostituirla.

Domande frequenti

Devo mettere sempre il sale nella lavastoviglie?

Il sale è vitale per il corretto funzionamento della lavastoviglie, pertanto sì, va messo sempre, qualsiasi sia la marca dell’elettrodomestico. La fortuna è che va messo solo una volta ogni tanto, in base alla durezza dell’acqua.

È il caso di usare con prudenza, invece, i detersivi in capsule che contengono sale. La quantità contenuta potrebbe non essere sufficiente a garantire il corretto funzionamento della macchina, a lungo andare. Tuttavia sono eccellenti come supporto al sale già presente o come rimedio di emergenza in caso ci si accorga all’improvviso che il sale è finito.

Quanto dura il sale nella lavastoviglie?

Dipende molto dalla durezza dell’acqua e da quanto si usa la lavastoviglie. Per fare un esempio, se la lavastoviglie viene usata tutti i giorni e l’acqua è molto calcarea, il serbatoio va rimpinguato circa una volta al mese.

Il serbatoio del sale per la lavastoviglie è pieno d’acqua: è giusto così?

La prima volta che si installa la lavastoviglie, il serbatoio del sale è vuoto perché l’acqua non è ancora entrata in circolo. Una volta iniziato l’utilizzo, è perfettamente normale vedere il serbatoio pieno d’acqua. Non serve trovare il modo di svuotarlo per aggiungerci il sale, basterà riempirlo normalmente grazie all’imbuto apposito e, se non si usa immediatamente la lavastoviglie, asciugare l’acqua che andrà a depositarsi sul fondo con una salvietta di carta o un panno.