I migliori aspiratori nasali

Guida all'Acquisto & Classifica
Migliori-Aspiratori-Nasali

Il raffreddore e il conseguente naso chiuso sono piuttosto irritanti per gli adulti, figuriamoci per i bambini.

Finché non imparano a soffiare il naso autonomamente, i nostri bambini hanno bisogno di un aiuto!

Sei un genitore stanco di vedere il tuo piccolo soffrire per il nasino chiuso?

Oppure vuoi fare un regalo utile a dei neo-genitori?

Scopri nel nostro articolo come scegliere il miglior aspiratore nasale!

Impara le differenze tra i vari modelli e trova il prodotto adatto a te!

Questo articolo è stato aggiornato nell’agosto 2022 con nuovi contenuti e con le ultimissime novità disponibili sul mercato.

Come scegliere un aspiratore nasale?

Aspirazione

Abbiamo già sottolineato l’importanza della sicurezza.

Indubbiamente dovrai cercare prodotti con le dovute certificazioni di qualità, che ti assicureranno che gli standard richiesti siano rispettati.

Nella ricerca del prodotto dal miglior rapporto qualità prezzo, non possiamo esimerci dal prendere in considerazione i seguenti fattori.

  • Pulizia

Non solo quanto bene pulisce il nasino, ma anche quanto sia o meno pratico da pulire!
Alcune persone trovano più facile da usare un modello con beccucci usa e getta monouso, che garantiscono la totale igiene, ma che per contro richiedono di acquistare i ricambi.

Una volta individuato il prodotto, fai una piccola ricerca e assicurati che le parti consumabili di quella marca siano facilmente reperibili.

I modelli che invece prevedono il semplice lavaggio, devono essere facilmente lavabili e sterilizzabili.

Oltre alla pulizia accurata dopo ogni utilizzo, provvedi anche ad asciugare attentamente tutte le parti.

L’umidità è infatti portatrice di muffe e batteri, per questo asciugare a dovere il macchinario è importantissimo.

  • Materiali

Solitamente i materiali impiegati sono di tipo leggero, in quanto un dispositivo pesante potrebbe diventare poco pratico da tenere in mano.

In primis troviamo materiali plastici.

Controlla che ci siano le dovute certificazioni, non solo per la sicurezza dell’aspiratore in sé, ma anche quelle di assenza di materiali non idonei.

In particolare dovresti orientarti verso dispositivi che non contengono ftalati o bisfenolo A.

Il materiale utilizzato per i beccucci è invece il silicone, noto per essere morbido ed ergonomico.

La parti lavabili che devono essere igienizzate devono essere fatte di materiali che resistono ad alte temperature, proprio per permettere un’efficace sterilizzazione.

  • Dimensioni del beccuccio nasale

La dimensione delle narici può cambiare notevolmente durante la crescita.

Controlla sempre che il modello scelto sia adatto all’età del bambino.

L’impiego del silicone rende comunque i beccucci abbastanza adattabili oltre che morbidi.

Alcuni produttori includono nella confezione alcuni diversi tipi di beccucci, in modo da poter scegliere di volta in volta quello più adatto.

Nei modelli multiuso, adatti anche ad essere utilizzati nelle orecchie, troviamo anche uno o più beccucci dedicati a questa funzione.

  • Potere di aspirazione

Questo fattore è importantissimo!
Se con le pompette e i modelli orali è possibile regolare l’aspirazione, con quelli elettrici occorre trovare il giusto compromesso.
La potenza deve essere sufficiente a svolgere il proprio compito, ma non eccessiva.
Inizia sempre con la velocità minima e scegli sempre prodotti che garantiscono aspirazioni massime entro i limiti consigliati.

Perché dovresti fidarti di noi

Le nostre recensioni di prodotti e servizi sono formulate unicamente sulla base di ricerche scientifiche e test condotti da veri esperti di settore.

Non riceviamo compensi da sponsorizzazioni o accordi pubblicitari, tuttavia puoi scegliere di sostenere il nostro lavoro cliccando sui link che talvolta troverai all’interno degli articoli.

Per te non ci sarà alcun costo extra, ma questo tuo gesto ci permetterà di ricevere una piccola commissione grazie alla quale potremo continuare a svolgere il nostro lavoro in modo obiettivo, indipendente e al servizio dei nostri stimati lettori.

I migliori aspiratori nasali​ – Classifica aggiornata

Questi utilissimi dispositivi sono disponibili in diversi modelli.

Prima di procedere all’acquisto è importante conoscere vantaggi e svantaggi di ognuno, in modo da poter effettuare la scelta migliore.

La prima caratteristica che deve possedere un dispositivo destinato all’utilizzo sui bambini è sicuramente la sicurezza!

L’operazione non è piacevole: devi riuscire a trovare il dispositivo meno invasivo, che ti permetta di offrire al piccolo un sollievo immediato a fronte di un fastidio il più lieve possibile.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori aspiratori nasali:

1. Aspiratore Nasale + 2 ricambi soft Narhinel

2. Aspiratore orale e ricambi Chicco PhysioClean

5. Naspirapolvere aspiratore nasale + Naspirapolvere Brush spazzola di pulizia – Kit completo

8. Béaba – Minidoo, Aspiratore nasale manuale neonati

Perché ai bambini viene la congestione?

aspiratore-nasale
@baby_square

Il problema della congestione nasale non riguarda solo i bambini ma anche gli adulti, soprattutto nei mesi invernali.

Le cause possono essere molteplici: sbalzi termici, allergie, contagio.

Le difese immunitarie dei piccoli sono più basse rispetto a quelle di un adulto sano, per questo possono risultare più soggetti a questo tipo di disturbo.

Capire il motivo che provoca la congestione è molto importante, in quanto si potrebbero prendere degli accorgimenti per eliminare il problema alla radice (in caso di allergie) o prendere piccole precauzioni per evitare contagi e raffreddori.

Molto importante è anche capire quando il nasino del neonato è veramente congestionato.

Il naso del bambino emette rumori che possono talvolta apparire legati a problemi di nasino chiuso, quando invece non lo sono affatto.

Se non hai ancora imparato a distinguere bene le due diverse situazioni, fatti consigliare dal medico prima di iniziare ad utilizzare l’aspiratore nasale.

L’utilizzo di questo dispositivo è consigliato prima della poppata e prima di dormire, in modo che il piccolo possa mangiare e dormire in modo tranquillo.

L’utilizzo degli aspiratori ha sicuramente molti vantaggi, ma occorre fare attenzione a non utilizzarli troppo spesso e a non aspirare con troppa potenza.

Le membrane nasali dei bimbi sono infatti molto sottili e sensibili, e possono essere danneggiate da un utilizzo non appropriato dell’aspiratore.

Quando un bimbo ha il raffreddore

Se la causa della congestione è il raffreddore, non ti resta che attendere il decorso naturale che dura circa una settimana/dieci giorni.

Alcuni studi sostengono che i medicinali non siano necessari in questo caso (Food and Drug Administration – US), ma che sia meglio attendere con pazienza che tutto si risolva naturalmente con il tempo.

Il colore del muco non sta a indicare il motivo che ha portato la congestione: il muco cambia colore e densità proprio perché il raffreddore sta facendo il suo corso.

Se il muco si presenta di colore giallo o verde per un paio di giorni, o solo al mattino, non c’è da preoccuparsi, mentre se si presenta più a lungo o per tutta la giornata, si consiglia per sicurezza rivolgersi al medico.

E riguardo le allergie e le infezioni?

Quando i sintomi sono dovuti alle allergie, il nasino può colare anche per più di due settimane e il muco non presenta variazioni di colore o consistenza.

Esso risulta in questi casi acquoso e l’aspiratore nasale risulterebbe inutile.

Per quanto riguarda le infezioni, il muco può essere provocato da un’infezione alle vie respiratorie, solitamente provocata a sua volta da un raffreddore o da un’allergia.

In questo caso, oltre al naso chiuso, i sintomi riscontrabili possono essere febbre e respiro sibilante.

Se sospetti un’infezione, consulta il pediatra, ma non allarmarti subito: in genere si tratta del virus respiratorio sinciziale, molto comune e che si risolve in breve tempo.

Quasi tutti i bambini hanno avuto almeno una volta questa infezione prima del compimento di due anni di vita.

Cos’è un aspiratore nasale?

Noi adulti sappiamo bene quanto possa essere fastidioso avere il naso chiuso e svegliarsi nel mezzo della notte per soffiarlo.

Quando finalmente le narici tornano libere ci sentiamo rinascere!

Prova a immaginare come staresti se non potessi soffiare il naso!

L’aspiratore nasale è un dispositivo che permette di effettuare la pulizia del naso nei neonati che ancora non sanno soffiarlo autonomamente.

Non riuscendo a liberare le narici, i piccoli faticano non solo a respirare, ma anche a mangiare e a dormire: in questo modo non vivono solo il disagio del naso chiuso, ma risentono di tutto il resto, risultando ancora più irritabili.

Ai genitori non rimane che aspettare che il muco esca da solo e pulirlo.

Fortunatamente è stato inventato l’aspiratore nasale, che permette appunto di rimuovere il muco e liberare il naso dei piccoli.

Tipi di aspiratore nasale

I principali aspiratori nasali in commercio possono essere suddivisi in tre categorie, che li distinguono in base al modo in cui viene effettuata l’aspirazione.

  • Aspiratori a bulbo o a pompetta

Sono i modelli più classici e sono costituiti da un beccuccio da inserire nella narice del piccolo e da una pompetta.

Questo tipo di dispositivo è probabilmente il più economico, in quanto non include parti elettroniche.

L’aspirazione viene attivata dalla pompetta, che andrà premuta a mano.

  • Aspiratori elettrici

In questo caso troviamo sempre il beccuccio da infilare nel naso, ma l’aspirazione avviene in modo elettrico.

Ovviamente per questi modelli occorrerà una batteria, a meno che non vengano alimentati a corrente diretta.

Il vantaggio principale è quello di non dover fare altro che premere il pulsante di accensione.

Se si opta per questa tipologia, secondo la nostra opinione è meglio scegliere un modello che abbia la potenza regolabile, in modo da poterla adattare il più possibile alle necessità del bambino.

Un aspiratore nasale elettrico include talvolta anche dei beccucci per la pulizia delle orecchie, trasformandolo in un comodo apparecchio multifunzione.

Il prezzo è più alto rispetto a quello di altre tipologie, ma richiede meno sforzo da parte del genitore.

Il design può variare: alcuni hanno un motore con un tubicino, altri hanno il beccuccio attaccato direttamente al corpo.

In questo caso è importante valutare anche la rumorosità.

Un apparecchio rumoroso può infatti irritare maggiormente il piccolo, rendendo al genitore la pratica molto più complessa.

  • Aspiratori orali

In questo caso ad aspirare il muco è la mamma stessa (o il genitore).

Troviamo un tubicino, il beccuccio da inserire nel nasino e un altro beccuccio che il genitore dovrà infilare nella propria bocca.

Aspirando in questo modo si ottiene un controllo totale sulla forza applicata, che può essere regolata con maggiore precisione.

Un apposito filtro impedisce che il muco aspirato possa finire nella bocca di chi sta eseguendo l’operazione.

Questa tipologia di prodotto si trova a basso prezzo.

Apriamo una breve parentesi sui naspiratori, ovvero dei particolari aspiratori che funzionano grazie all’aspirapolvere!

Esatto: ti basta avere un modello compatibile e potrai trasformare il tuo elettrodomestico in un utile oggetto per la cura del naso del tuo piccolo.

Il naspiratore è una novità abbastanza recente sul mercato, quindi più facilmente reperibile nella vendita online.

Come usare un aspiratore nasale per bambini

Come vedremo in seguito, ci sono diversi modelli di aspiratori.
Un beccuccio viene inserito nella narice del bambino e in seguito si procede all’aspirazione, che può essere attivata da un dispositivo elettronico, manuale o orale.

I Migliori Aspiratori Nasali

Domande Frequenti

Vale la pena comprare un aspiratore nasale?

Un aspiratore nasale è sempre un buon aiuto per la pulizia e la salute del proprio bambino. È un acquisto che vale la pena fare.

Quanto costa un aspiratore nasale?

Dipende dal tipo che si vuole acquistare: si va dai 10 euro per gli aspiratori più semplici ai 140 per quelli più potenti.

Perché il naso del mio bambino continua a congestionarsi?

Il naso chiuso è un problema molto comune durante l’infanzia. Esso si verifica a causa di un banale raffreddore, oppure a causa di allergie e talvolta può sfociare in un’infezione.

 Quanto spesso posso aspirare il naso del mio bambino?

Il naso dei piccoli è molto sensibile, per questo occorre sempre rivolgersi al medico e leggere e seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal produttore. Utilizzare una soluzione salina prima di aspirare può aiutare a sciogliere il muco, rendendo il processo più breve. Se in casa hai un aerosol, troverai anche degli appositi beccucci per poterlo utilizzare con i bambini più piccoli.

Enrica Di Landro
Enrica Di Landro
Post sullo stesso tema