I migliori disincrostanti

A prima vista l’acqua ci sembra pura e cristallina, limpida, ma al suo interno contiene tantissime sostanze e minerali che non possiamo distinguere a occhio nudo, eppure fanno la differenza.

A volte è il sapore, altre volte sono i depositi che lascia quando evapora. Quando è troppo dura (e quindi ricca di calcare) è necessario eliminare quei sedimenti biancastri sulla rubinetteria, i sanitari, i piccoli e grandi elettrodomestici e le superfici con dei prodotti specifici.

Ma non tutti sono uguali.

Oggi capiremo come scegliere il miglior disincrostante sul mercato per risolvere il tuo problema!

I migliori disincrostanti

Qual è il miglior disincrostante?

Gratti, gratti, gratti, ma quelle incrostazioni dal vetro della doccia proprio non vogliono andarsene, vero?

E hai notato che cattivo sapore ha il tuo caffè della macchinetta di recente?

L’aceto può aiutare a staccare alcuni depositi, in particolare quelli in piccole zone del bagno (sulla rubinetteria o sul miscelatore della doccia) ma non possiamo usare i rimedi casalinghi per trattare l’interno del bollitore, della macchina del caffè o della lavatrice.

Ecco che allora ci conviene scegliere dei prodotti specifici in grado di risolvere il problema a fondo.

Ecco la lista dei migliori disincrostanti:

1. Disincrostante per pavimenti e cemento Fila Deterdek

Un prodotto professionale per muratori che serve davvero a tutto. Infatti pulisce il cemento, lavora sull’alluminio e sull’acciaio, può essere aggiunto al vaporetto, è perfetto per il forno o per il boiler e la doccia.

E’ un liquido disincrostante davvero molto usato, con dei tensioattivi molto utili a pulire anche superfici non particolarmente comuni. E’ davvero super consigliato per lavorare su quelle che sono le fughe delle mattonelle o come disincrostante cassetta wc.

Un prodotto molto positivo per coloro che lo hanno già usato e che hanno lasciato opinioni molto buone su questa tanica da 5 litri sempre utile.

2. Disincrostante bagno e superfici Viakal

Se parliamo di disincrostante e calcare, non possiamo non pensare al marchio Viakal, il re assoluto nella lotta alla patina bianca.

Grazie a questa offerta da 2 pezzi potremo trattare qualsiasi superficie di casa e non solo del bagno, eliminando al contempo calcare, sporco e batteri grazie all’azione concentrata.

Usalo in sicurezza anche sul vetro della doccia, riuscirai a sciogliere tutte le macchioline di acqua così antiestetiche e potrai rimuovere anche i residui di sapone accumulati attorno allo scarico, lungo il piatto doccia o il carrello del box doccia. 

3. Disincrostante per gres porcellanato Marbec – Power DET 1LT

Questo è un prodotto specifico per pavimenti in ceramica smaltata, gres porcellanato e kinkler. Può essere usato sia come sgrassatore che come smacchiatore e lavora molto bene anche su quelli che sono i residui di vernice, anche colorata.

Va anche detto che si può usare in due modi, cioè in una modalità pura che è più aggressiva sui pavimenti anche smaltati e poi diluito per quelle che sono delle pulizie meno smacchianti e più ripetute nel tempo.

Si tratta di un disincrostante professionale che viene usato dagli esperti del mestiere e che funziona molto bene.

4. Disincrostante acido CALDAIA LT. 10 GEL

Un liquido altamente efficace specifico per le incrostazioni all’interno di caldaie e scaldabagni.

Quando ti accorgi che l’apporto di acqua calda non è più quello di sempre, forse hai un problema di calcare da risolvere ma trovare un prodotto davvero risolutivo è spesso impossibile. Con il disincrostante a base acida di marca Gel, invece, avrai risultati rapidi come mai avresti immaginato.

Tuttavia è bene utilizzarlo con le giuste misure per proteggere mani e occhi in quanto il liquido è altamente concentrato (va diluito al 30%) e quindi molto acido.

5. Disincrostante macchine caffe universale Ambi Clean

Il disincrostante Ambi Clean è ottimo per ripulire il calcare dalle macchine del caffè perché è composto al 100 per 100 da acidi organici completamente biodegradabili.

Non funziona solo con le macchine per il caffè (anche se poi è il suo compito principale) ma è molto usato anche con i ferri da stiro che hanno lo stesso problema di incrostazioni di calcare.

Un prodotto versatile che potremo usare direttamente sui piccoli elettrodomestici incrostati senza bisogno di diluizione per liberarli in modo rapido e semplice anche dai depositi più duri.

6. Disincrostante sgrassante anticalcare per lavatrice e lavastoviglie Wpro

Un prodotto universale per eliminare il calcare da lavatrice e lavastoviglie consigliato dalle stesse marche più famose del settore, come Ariston, Whirlpool o Indesit.

Ha una triplice azione che mantiene puliti cestello, pompa e tubi staccando il calcare ed eliminando anche gli accumuli di grasso e di residui di detersivo che possono ostruire i fori di distribuzione dell’acqua o creare cattivi odori.

Il prodotto è facile da usare, basterà usare una bustina al mese per assicurare lunga vita ai nostri elettrodomestici!

7. Pulitore PROFESSIONALE acido disincrostante GEOCLEANING

Ci sono dei pavimenti che sembrano impossibili da pulire e mi rendo conto che chiunque abbia avuto a che fare con un pavimento in cotto sappia perfettamente di cosa io stia parlando.

Soprattutto se poi ci sono delle macchie incrostate vecchie, il lavoro sembra praticamente impossibile con qualsiasi detersivo normale si voglia usare. Infatti non è proprio il caso che si lavori con un detergente di quelli per la casa ma sempre e comunque con un detergente specifico per quello che ci serve come in questo caso e che produce risultati davvero eccellenti e professionali.

Guida all’acquisto del disincrostatori

Cosa sono i disincrostatori?

macchina-del-caffè

I disincrostatori sono agenti chimici utilizzati per rimuovere depositi di calcio, calcare e altri sedimenti non solubili da qualsiasi superficie metallica e non che si trovi a contatto con l’acqua calda. Possono lavorare molto bene anche con pavimenti in cotto, gres e klinker.  Rilasciano ioni di idrogeno quando vengono disciolti in acqua, invece, i decalcificanti che divorano il calcare e i minerali depositati. Sono comunemente usati per pulire in sicurezza macchine da caffè e macchine da caffè espresso, caldaie, scambiatori di calore, scaldabagni, bollitori e fosse settiche.

Caratteristiche

  • detartarizzazione
  • eliminazione degli accumuli minerali
  • lavoro ad azione rapida e inodore
  • pulizia garantita
  • facile da usare
  • a basso prezzo

Come decalcificare il mio bollitore?

L’accumulo di calcare è un problema importante, con oltre la metà della popolazione mondiale che vive in zone con acque pesanti. Quasi tutti gli elettrodomestici da cucina sono interessati a questo tipo di problema, ma i bollitori sono particolarmente inclini ad intasarsi di calcare e hanno bisogno di una pulizia regolare per continuare a lavorare in modo efficiente.

Perché ho bisogno di pulire il mio bollitore?

Il calcare non è dannoso, ma è sgradevole, influenza in maniera negativa il sapore dell’acqua e rende il bollitore meno efficiente, richiedendo più tempo per bollire e riducendone la durata nel tempo. Ora i bollitori sono meglio di un tempo, il calcare viene già tenuto a bada dai materiali con cui sono costruiti.

Questo non significa che il problema del calcare sia del tutto scomparso. Il calcare può ancora accumularsi all’interno di bollitori metallici, meno nei bollitori di plastica che non attraggono il calcare ma le loro piastre di base metalliche sono soggette a problemi. Un filtro integrato nel beccuccio assicura che non ci siano residui di calcare nelle bevande, ma l’accumulo interno può essere un problema.

Qual è il modo migliore per pulire il mio bollitore?

Hai due opzioni: usare un prodotto in commercio o optare per un percorso di decalcificazione più naturale.

Se si vuole adottare il primo approccio ci sono un bel po’ di scelte nei negozi e on line.

Se preferisci usare ingredienti naturali per pulire il tuo bollitore, hai due possibilità: puoi usare il limone o l’aceto.

Tipo di disincrostatori

Tipo-di-disincrostatori
  • Bollitore
  • Lavatrice
  • Lavastoviglie
  • Macchina del caffè

Come disincrostare i vari elettrodomestici di casa

1. Bollitore

Il calcare può accumularsi all’interno del bollitore e in questi casi può modificare anche il gusto delle bevande. Bisogna pulire con frequenza, soprattutto se il bollitore si spegne prima di arrivare all’ebollizione. Usa prodotti specifici, non usare mai un oggetto solido per togliere le incrostazioni.

2. Lavatrice

La lavatrice è uno di quegli elettrodomestici più utilizzati in una casa, spesso in funzione ogni giorno. Ovviamente, per lavare, utilizza acqua calda e fredda che scorrono di continuo fra le tubature e il cestello, senza contare eventuali depositi di sporco e sapone.

Il calcare è dannoso per l’efficienza, le prestazioni e la durata dell’apparecchio. Si deve provvedere a pulire la lavatrice ogni 3-6 mesi. Dopo aver usato un prodotto per pulire si consiglia anche di fare un lavaggio di manutenzione a 90 gradi così che si tolgano odori e residui.

3. Lavastoviglie

Un altro elettrodomestico a dir poco vitale nelle nostre abitazioni che se la deve vedere con depositi di calcare ma anche di grasso, residui di cibo e detersivo.

Per mantenere sempre efficiente lo scarico e assicurarti che i getti d’acqua siano in grado di avere la pressione giusta per distaccare lo sporco, devi usare un buon anticalcare – e quello contenuto nelle pastiglie o nel gel col detersivo tutto in uno purtroppo non è sufficiente.

Usa un prodotto specifico per la manutenzione della lavastoviglie e non solo avrai filtro e tubature più durature ed efficienti ma anche stoviglie più brillanti.

4. Macchina del caffè

Ogni macchina del caffè deve essere pulita con il decalcificante almeno una volta l’anno, lo consigliano anche i produttori stessi che forniscono (o vendono a parte) un prodotto specifico per quel modello.

Un accumulo di calcare può danneggiare il serbatoio dell’acqua creando ostruzioni e perdite, può cambiare il sapore del caffè facendolo diventare “terrigno” o acido, può addirittura deteriorare la plastica che si può rompere creando crepe irreparabili.

Perché rischiare?

Occupati sempre della manutenzione della tua macchina del caffè, i prodotti sono poco costosi e tu potrai dormire sonni tranquilli (basta non bere un espresso prima di coricarti!).

Come pulire una Keurig

Se una Keurig ha le impostazioni che non funzionano più, ha un odore sgradevole, tira fuori il caffè più lentamente e in porzioni ridotte allora hai un problema. Il calcare si è attaccato all’interno dei tubi e nei modelli più recenti c’è una spia che ti avvisa di questo problema.

Per pulirla per bene devi svuotare il serbatoio nello scarico del lavandino. Poi dobbiamo passare l’acido attraverso i tubi per disincrostare il tutto.

Se preferisci una soluzione più naturale, puoi provare a utilizzare dell’aceto bianco ma i risultati non saranno altrettanti buoni come quando si utilizza un prodotto disincrostante.

Dopo aver fatto la pulizia, prepara il caffè ma senza mettere la capsula e lascia scorrere abbondante acqua (come se volessi farlo americano).

Ripeti l’operazione fino a quando il serbatoio di acqua non si è svuotato. In questo modo la soluzione che abbiamo scelto circolerà nei tubi più e più volte. Dopo aver fatto tutto questo il serbatoio va pulito in maniera molto accurata, prima con un panno e poi sotto l’acqua corrente.

Il modo migliore per ridurre al massimo il problema dei depositi di calcare nella macchina del caffè è utilizzare l’acqua in bottiglia e non quella del rubinetto.

L’acqua corrente, anche se più pratica da usare, è più pesante e ricca di calcare. Usando l’acqua in bottiglia, si formeranno meno depositi e anche il ciclo di decalcificazione potrà essere meno frequente.

Come pulire una comune macchina per il caffè?

Esattamente come nel caso della Keurig, ci accorgeremo che nella macchina del caffè ci sono delle incrostazioni da eliminare perché il caffè ha un sapore o un odore strano, il colore del caffè sembra sbiadito o il beccuccio eroga poco liquido.

Per il ciclo di pulizia, il procedimento è simile al precedente: inseriamo il prodotto decalcificante scelto e iniziamo a fare il caffè senza inserire la capsula, quindi facendo solo defluire l’acqua calda nella tazza.

Questa operazione va ripetuta più volte, fino a che l’acqua non risulta del tutto trasparente e inodore. I primi caffè fatti con la capsula probabilmente andranno buttati, meglio sprecare un paio di capsule per essere certi che tutto il prodotto sia stato eliminato dalla macchina.

Mi raccomando: non usare un detergente normale ma uno specifico per la macchina da caffè, così che non lasci odori persistenti che possano intaccare le bevande che abbiamo intenzione di produrre.

Il calcare ha un effetto davvero deleterio sulla macchina, per questo è essenziale fare regolari cicli di pulizia. Una manutenzione ciclica allunga la vita della macchina ed è più facile da fare piuttosto che eliminare profonde incrostazioni accumulate in anni di incuria!